Concerto in occasione della festa patronale di S. Antonino
Concerto inusuale quello svoltosi sabato 27 settembre in occasione della festa patronale di S. Antonino. Di scena era la Celtic Harp Orchestra che , per via dell’unicità e dell’incredibile impatto sonoro del suo organico, è stata immediatamente apprezzata dal pubblico
Nata ufficialmente nel 2002 e con più di 1000 concerti all’attivo in tutta Italia oltre che in Francia, Spagna, Svizzera, Germania, Inghilterra, Irlanda, Cina, Giappone, Corea del Sud ed India la Celtic Harp Orchestra è la più grande orchestra di arpe tradizionali al mondo. Ha lavorato a fianco di professionisti che fanno o hanno fatto la storia della cultura italiana ed europea, come Arnoldo Foà, Les Productiones du Dragon (Cirque du Soleil), il compianto Pepi Morgia, La Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, il Trinity College di Dublino e molti altri. La formazione attuale è, al completo, di circa 30 elementi. Oltre alle arpe celtiche vi trovano spazio: violino, flauti, violoncello, contrabbasso, chitarra, mandolino, percussioni e voce solista. Il repertorio proposto è stato vario e coinvolgente, dal medioevo al jazz, passando per l’immancabile tradizione celtica, senza perdere di carattere e di coerenza artistica. Il pubblico è stato condotto in un immaginario viaggio che parte dalle antiche leggende scozzesi per passare alle vicende, reali, dei Re d’Irlanda e di Bretagna, percorrendo il Vecchio Continente per poi giungere al Nuovo Mondo, contaminando i ritmi con le note argentine del tango e dello swing, per poi tornare ai colori tipici della nostra cultura mediterranea, fino alle nostre radici culturali. Nel saluto il parroco , Don Antonio , apprezzando la proposta musicale , ha detto come questa musica aiuti a meditare apprezzando tutte le bellezze del creato.