S. Pasqua 2013
L’ Agorà, incontri culturali albatesi,
augura una serena Pasqua a tutta la Comunità Albatese.
L’ Agorà, incontri culturali albatesi,
augura una serena Pasqua a tutta la Comunità Albatese.
Il quinto appuntamento di “Leggevamo” organizzato da Scuola G. Marconi di Albate , si è svolto presso la Aula Magna dell’istituto in P.IV Novembre.
Il saluto del dirigente Prof. Giuliano Fontana ha aperto la serata che è iniziata con 4 interventi musicali da parte dei ragazzi. Ricordiamo che la scuola ha istituito da due anni un corso ad indirizzo musicale.
Anche le successive letture sono state intervallate da momenti musicali eseguiti naturalmente dai ragazzi.
I primi lettori, studenti della scuola, sono stati : Elisa e Marica, che ci hanno presentato il brano “Magia del silenzio” tratto da “La magia del silenzio “ di Magda Pia, , Chethra e Elisa il brano “Pesa di più pesa di meno” tratto da libro “Venti storie più una” di Gianni Rodari ed infine Elisabetta , Sara, Giovanni e Leonardo un brano da “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry.
Le letture sono proseguite con due brani presentati da due genitori : Luigi ci ha letto un brano da “ El breviari di preghier cattiv” , libro di Luciano Visentini, e di seguito Ivana, dal libro di Isabella Allende, il brano introduttivo .
Quindi dopo gli allievi e i genitori, la volta dell’insegnante Eleonora che ha letto un capitolo di “Il Profumo “ di Patrick Suskind .Guido ci ha letto il racconto “La nomine del cappellan” di Carlo Porta e ha chiuso la serata la tradizionale lettura de “I Promessi Sposi” di A. Manzoni propostaci da Franca: questa volta il capitolo 12.
Anche altri lettori, tradizionalmente presenti alle precedenti serate, erano presenti con delle proposte che purtroppo , visto i tempi , non hanno potuto presentare: Rosella con “La sentinella” di Fredrick Brown, Enzo con il libro “Dizionario delle cose perdute “ di Francesco Guccini, Flavio con “Il Pellicano di Blandings ” di Wodehouse, Giovanna con “L’isola che c’era” di Albertina Nessi, Eleonora con il libro “Amnèsia” di Caccia -Genovesi.
Gli interventi musicali che si sono succeduti alla varie letture sono stati eseguiti da:
Ester Cavadini, Anna Ramil , Francesca Saibene, Sara Gabos, Thomas Leghi Agata Galli al clarinetto hanno eseguito “Danze popolari Russe” (Aut. Anonimo)e Fiesta Mexicana (Aut. Anonimo)
Enuncio Lavinia e Giorno Lara al violini hanno eseguito “Preludio dalla piccola suite di 3 pezzi” (Aut. Curci)
Roncoroni Simone al violino ci ha proposto “Ninna nanna dalla piccola suite di 3 pezzi” (Aut. Curci)
Troiano Matteo al violino “Vivo per lei” (Aut. Bocelli)
Giulia Cascio alla chitarra Siciliana (Aut. Carcassi)
James Sabio alla chitarra “Dee” (Aut. Rand Rhodes)
Cristian Corti al pianoforte “Children game” (Aut. B. Bartok) e “Walzer” (Aut. Shubert)
Gabriele Bergna “Andante” (Aut. J.S. Bach)
Francesca Celentano “Mazurka” e “Minuetto” (Aut. M. Szymanowski)
Giovanni Ricco “Studio” (Aut. Gnesina) e Rigaudon” (Aut. A. Gedike)
Gabriele al pianoforte e Francesca al clarinetto “Piccola polka” (Aut. D. Kabalevsky)
Elisabetta al pianoforte e Alessia al clarinetto “Modal melody”
Ringraziamo il Prof. Fontana che già dai primi incontri organizzativi di questa manifestazione , ha accolto entusiasticamente la proposta.
Grazie anche ai Prof. Cancellieri, Chindamo, Galli , Palladino e Tommasetta.
E naturalmente un grazie a tutti i ragazzi lettori e musicisti accompagnati dai tanti genitori.
L’invito a tutti è per il prossimo appuntamento venerdi 12 aprile 2013, ultimo incontro, presso la “sala del camino” presso il centro parrocchiale organizzato dall’Oratorio di Albate.
E non dimenticate di portare il vostro libro da leggere!
Venerdi 15 marzo 2013 alle ore 21.00 , organizzato dall’Istituto Comprensivo Como Albate presso l’aula magna della Scuola Media G. Marconi di Albate in P.zza IV Novembre , il quinto incontro.
Vieni anche tu e fai passare la parola agli amici .
Tutti sono invitati …
E non dimenticare di portare il tuo libro da leggere!
Sono passati 1700 anni dallo straordinario Editto di Milano. Era un tempo segnato da grandi cambiamenti, soprattutto per i Cristiani: dopo secoli di persecuzioni sanguinose, l’imperatore Costantino cambia la storia per sempre, dando loro la libertà di professare il Cristianesimo.
La mostra denominata “Costatino 313 d. C.”, aperta nel palazzo Reale a Milano, ricostruisce le vicende del tempo in cui fu emanato l’editto, scoprendo i fatti meno conosciuti e i dettagli nascosti non solo della vita dell’ imperatore Costantino e di sua madre Elena, ma anche delle condizioni dell’ Impero Romano.
Grazie alla ricca esposizione abbiamo potuto ammirare gli oggetti autentici (le sculture, i caschi, le monete, i gioielli), che ci hanno permesso di scoprire la realtà di quel tempo.
Senza dubbi, era una persona degna della sua posizione, molto influente e suppongo che alle volte incutesse paura.
I motivi per cui scelse di proteggere la libertà religiosa, soprattutto dei Cristiani, non sono del tutto chiari nemmeno oggi. Certamente una tale posizione ebbe anche vantaggi politici, ma bisogna anche considerare l’influenza, e il merito, di sua madre, divenuta Santa, e il fascino spirituale della nuova religione che consiste nell’amore verso l’altro.
Dopo aver visto la mostra, ci siamo trasferiti nel tempo di sant’Ambrogio, solo qualche decennio dopo l’imperatore Costantino. La basilica del patrono di Milano è costruita nello stile romanico in mattoni di provenienza locale, materiale povero ma di grande effetto per i diversi colori. Era inizialmente dedicata ai primi martiri, ma siccome sant’Ambrogio desiderava essere sepolto nella basilica, essa dopo la sua morte cambiò il nome.
L’interno della basilica è illuminato dalla luce solare, che entra attraverso le grandi finestre in alto sulla facciata. Ci sono molti altari secondari dedicati ai diversi santi. Ogni angolo della basilica nasconde una storia. Una di esse è un serpente in bronzo, disposto sul capitello di una antica colonna: la tradizione popolare lo collega a Mosè e racconta che la fine del mondo sarà preannunciata dalla discesa del serpente da questa colonna.
Scendendo nella cripta abbiamo visto anche la tomba di sant’Ambrogio, il luogo del silenzio e della preghiera che hanno concluso una visita davvero interessante e coinvolgente.
Cecilija Šestak
Vai al sito della Basilica di S. Ambrogio
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Nel 1700° anniversario dell’ Editto di Milano, Agorà propone una visita guidata alla mostra “COSTANTINO: 313” allestita presso Palazzo Reale a e alla Basilica di S. Ambrogio a MIlano
Domenica 3 Marzo 2013
L’esposizione celebra l’anniversario della emanazione nel 313 d.C. dell’ “Editto di Milano”, da parte dell’imperatore romano d’Occidente Costantino e del suo omologo d’Oriente, Licinio. Con esso il Cristianesimo, dopo secoli di persecuzioni, veniva dichiarato lecito e si inaugurava così un periodo di tolleranza religiosa e di grande innovazione politica e culturale.
La mostra permette di confrontarci con un periodo ricco di fermenti culturali che segna l’inizio della trasformazione verso un nuovo assetto culturale.
Il percorso espositivo si articola in sei sezioni che approfondiscono con più di 200 preziosi oggetti d’archeologia e d’arte, tematiche storiche, artistiche, politiche e religiose: dalla Milano capitale imperiale, alla conversione di Costantino, ai simboli del suo trionfo. Sono evidenziati i protagonisti dell’epoca, l’esercito e i suoi armamenti, la corte, i preziosi oggetti d’arte e di lusso. Una importante sezione della mostra è dedicata a Elena, madre di Costantino, imperatrice e santa, per mettere in risalto la singolarità di questa figura femminile all’interno della corte imperiale e della storia della Chiesa.
Vai al sito della Basilica di S. Ambrogio
Programma:
ore 7,45 ritrovo in piazza Tarticchio
ore 8,00 partenza per Milano
ore 9,30 appuntamento con le guide all’ingresso di Palazzo Reale
ore 9,40 ingresso Primo gruppo
ore 10,00 ingresso Secondo gruppo
pausa pranzo ( libero )
ore 14,45 ritrovo all’ingresso della Basilica di S.Ambrogio
Visita guidata alla Basilica e al sacello di S.Vittore in Ciel d’oro
Ore 17,15 partenza per Como
Info: Giovanni 348.780.23.59 Maria 348.34.51.600